Una montagna per tutti gli appassionati di mountain-bike.
Un progetto bike unico che ha riscosso un successo che va al di là di ogni immaginazione. Una montagna che, andando controcorrente, per prima ha dato una casa ai bikers che non amano l’estremo.
Livigno è da sempre la patria delle novità. Una destinazione turistica internazionale capace di accogliere per prima, se non di creare, le tendenze degli sport outdoor che si svilupperanno successivamente in Italia e in Europa. Lo è stato per lo snowboard, il freestyle, il freeride e naturalmente per la destagionalizzazione estiva attraverso la mountain-bike.
Da alcuni anni Days Off fa parte del team che si sta occupando di creare e di comunicare un progetto bike innovativo sulla montagna di Carosello 3000.
Le fondamenta del progetto sono state basate sul concetto di “flow”: percorsi molto scorrevoli caratterizzati dalla “spondatura” delle curve e dall’assenza di imprevisti (es. cambi repentini di dislivello) capaci di garantire il massimo della sicurezza ai principianti e una bella sensazione di adrenalina ai bikers professionisti.
Un concetto nuovo che andava in contro-tendenza rispetto a tutti bike-park che stavano nascendo in Italia e in Europa, basati su una sentieristica tendenzialmente difficile e con la presenza di strutture in terra o legno non adatte ad accogliere tutti gli appassionati, ma solo i bikers di un certo livello.
Photos by Samuel Confortola
Ispiratore e supervisore del progetto è stato Hans Rey, pioniere della mountain-bike inserito nella mtb all of famer. Nonostante le numerose imprese estreme in bicicletta, il campione svizzero è stato il primo a capire che il mondo della mountain-bike, ma anche l’industria stessa, necessitava di una nuova tipologia di percorsi che fosse più inclusiva e che sapesse accogliere un maggior numero di appassionati, sempre più desiderosi di uscire dalle piste ciclabili e cimentarsi con i più impegnativi e divertenti terreni di montagna.
Oltre a garantire uno standard di sicurezza decisamente più elevato, il progetto basato sui flowtrails si proponeva di regalare una “casa” a tutto quel pubblico di appassionati, principianti, donne e famiglie che fino a quel momento erano rimaste escluse dall’uso della sentieristica montana.
Non solo. A Livigno, la montagna di Mottolino offriva già una sentieristica da bikepark tradizionale molto famosa e apprezzata dai bikers che amano le sensazioni forti. Il nuovo progetto doveva pertanto rivolgersi ad un target completamente differente e andare a completare l’offerta della località.
Il primo step è stato l’elaborazione di un master plan, condiviso con il Comune e l’Ufficio Turistico di Livigno, che includeva la nuova sentieristica e l’elaborazione di un programma di lavoro che dava la priorità al collegamento tra le cabinovie Carosello 3000 (zona San Rocco) e Sitas (nel Centro di Livigno) e che al contempo riuscisse a rendere usufruibili alcuni dei vecchi sentieri pastorali ormai in disuso.
Photos by: Michele Galli & Bartek Wolinski
I primi due percorsi (Coast to Coast e Roller Coaster), consecutivi e di una lunghezza complessiva di 10 km, sono stati inaugurati il 18 luglio 2015 alla presenza di Hans Rey e di un’altra super-star del mondo bike: il campione scozzese Danny MacAskill.
Negli anni successivi, un team guidato dall’esperto trail builder Alberto Clement è riuscito a tramutare in realtà molti nuovi percorsi mantenendo un ritmo costruttivo di 1 o 2 nuovi sentieri all’anno. Ogni sentiero è stato progettato e costruito con delle finalità e delle peculiarità differenti: se il “Roller Coaster” è un flow puro capace di garantire velocità e adrenalina, la “Bike Academy” è una vera palestra per l’apprendimento della mountain-bike, mentre il Bikers United, grazie ad alcuni passaggi rocciosi, rappresenta un punto di congiunzione tra il flow e lo stile enduro.
Il successo del progetto è stato davvero eclatante con moltissimi turisti che raggiungono oggi Livigno da ogni angolo d’Europa per divertirsi su questo nuovo modello di percorsi. Nel frattempo altre località si sono attrezzate per la realizzazione di progetti simili e persino i bike park tradizionali stanno rimodellando la loro offerta cercando di inserire alcuni percorsi di questa tipologia.
Photos by Samuel Confortola
Il Mountain Park Carosello 3000 conta oggi 10 percorsi costruiti ex-novo (35 km totali) che uniti ai sentieri pastorali pre-esistenti formano un’area di riding completamente collegata con più di 50 km di sentieri. Alcuni di questi sentieri sono inseriti all’interno del famoso tour Tutti Frutti Epic, un percorso recensito dai magazine mountain-bike di tutto il mondo e molto apprezzato dai turisti.
Il progetto di sentieristica di Carosello 3000 non è ancora terminato: altri percorsi di stile più naturale sono in fase di progettazione e vedranno la luce nei prossimi anni.